5 motivi per un avviso

Circa il 20% degli operatori di un negozio online con WooCommerce ha già ricevuto un avviso. Ti mostriamo i motivi di un avviso WooCommerce.

I costi di un avviso sono generalmente nell’intervallo di quattro cifre. Per questo motivo, è tanto più importante che gli operatori di un negozio online conoscano le ragioni e possano evitarle. Perché la maggior parte degli avvisi sono giustificati e potrebbero essere evitati.

Che cos’è un avviso?

Un avviso è una richiesta legale di astenersi da determinati comportamenti. Questo requisito sorge quando qualcun altro viene danneggiato. Da un lato, questi possono essere rami che crescono sulla proprietà del vicino. D’altra parte, anche le false notizie sulla stampa possono comportare un avvertimento.

Nell’area dell’e-commerce, ci sono principalmente avvertenze ai sensi del diritto della concorrenza. Si segnalano violazioni del diritto della concorrenza. Perché queste violazioni possono dare all’operatore di un negozio online un vantaggio rispetto agli operatori rispettosi della legge.

Il requisito fondamentale per un avvertimento è che un terzo subisca uno svantaggio a causa di una violazione del diritto della concorrenza.

Per questo, le due parti devono essere in una relazione competitiva. Esiste una relazione competitiva con una gamma simile di beni.

Nei casi più rari, l’avviso arriverà dallo stesso rivenditore. I suoi interessi sono rappresentati da un avvocato. Il rivenditore può richiedere i costi per l’assunzione di un avvocato dalla persona che è stata avvertita.

L’avvertimento è spesso accompagnato da una dichiarazione di cessazione e desistenza. Un cessate e desistere è un contratto pre-formulato che promette all’altra parte che il motivo dell’avvertimento non si ripeterà più. Se si ripete, si tratta di inadempimento contrattuale e deve essere pagata una penale contrattuale.

Motivi dell’avvertimento ai sensi del diritto della concorrenza

Ti mostriamo i motivi più comuni per un avviso di legge sulla concorrenza in modo che tu possa evitarli.

→ politica di cancellazione obsoleta

Il diritto di recesso esiste nella sua forma attuale dal 2014. Perché le istruzioni di cancellazione sono ancora obsolete. È possibile riconoscere una politica di cancellazione obsoleta dal modulo di avviso di cancellazione. Se la revoca può essere spiegata sotto forma di un reso senza commento, questo è obsoleto.

La revoca deve essere dichiarata sotto forma di dichiarazione alla società. La dichiarazione deve riflettere la volontà del cliente. Dovresti controllare la formulazione della tua politica di cancellazione e modificarla se necessario per ridurre il rischio di un avviso.

→ spedizione assicurata

Alcune aziende pubblicizzano che le loro merci vengono spedite assicurate. Ma questo viene anche definito “pubblicità con cose ovvie”. Nella vendita per corrispondenza di merci, l’imprenditore si assume il rischio di trasporto secondo. § 475 par. 2 GB. Ciò significa che l’imprenditore deve essere ritenuto responsabile per danni o perdite durante il trasporto.

Al cliente non importa se la merce è assicurata o meno. Facendo pubblicità con la spedizione assicurata, al cliente viene promessa una protezione speciale contro gli altri rivenditori.

Nelle transazioni B2B e C2C, l’acquirente si assume il rischio di trasporto non appena la merce è stata consegnata al fornitore di servizi di trasporto.

→ Garanzia

La pubblicità con lo slogan “2 anni di garanzia” suscita l’interesse di molti clienti. Ma a cosa serve la garanzia di 2 anni? Su alcune parti del prodotto? Sul colore? Chi deve contattare il cliente in caso di garanzia? Se queste informazioni mancano nell’annuncio, si tratta di un annuncio generale con una garanzia. Le informazioni specifiche devono essere contenute nell’annuncio. Soprattutto quando la garanzia si applica solo a una parte del prodotto, la pubblicità non è più così allettante.

→ Prezzo base mancante

Il prezzo base di un prodotto deve essere indicato secondo l’ordinanza sull’indicazione dei prezzi. Ciò garantisce che il consumatore possa confrontare un prodotto venduto in diverse quantità di riempimento. Un prezzo base deve essere indicato ogni volta che un prodotto viene venduto per peso, volume, lunghezza o superficie.

→ Registrazione

La nuova legge sugli imballaggi è entrata in vigore il 1° gennaio 2019. Ciò significa che i rivenditori hanno nuovi obblighi. Lo smaltimento dei rifiuti di imballaggio è a carico del soggetto che invia anche i rifiuti di imballaggio al consumatore.

Per questo motivo, l’imballaggio deve essere concesso in licenza con uno dei sistemi duali.

La licenza è obbligatoria dagli anni ’90. Fino al 2018, questo era regolato dall’ordinanza sugli imballaggi. Il problema era che era difficile stabilire se il dovere fosse adempiuto o meno.

Con la Legge sugli imballaggi è stata creata anche la banca dati “Ufficio Centrale”. Tutte le aziende che mettono in circolazione imballaggi soggetti a partecipazione obbligatoria al sistema devono registrarsi in questa banca dati. Il database si chiama LUCID. Oltre alle autorità, anche i concorrenti possono visualizzare questo database. Questo permette loro di capire se i concorrenti stanno rispettando l’obbligo di registrazione o meno.

Controlla i motivi menzionati nel tuo negozio online. Questo è l’unico modo per evitare un avviso e la relativa dichiarazione di cessazione e cessazione.

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